Savoldelli e Petrin in scena all’Ospedale di Bergamo a favore della ricerca Angelman
Un pomeriggio di grande musica e di solidarietà in una location d’eccezione, l’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Sabato 28 marzo, in collaborazione con Rotary Club Treviglio e Pianura Bergamasca e Rotary Distretto 2042, e l’ospitalità dell’Ospedale di Bergamo, l’associazione organizza un esclusivo concerto benefico a sostegno della ricerca.
A partire dalle 17.30, nella Street Hospital, i musicisti Boris Savoldelli (voce) e Umberto Petrin (pianoforte), importanti interpreti del panorama jazz internazionale, porteranno in scena “Weiweism. A special project around Ai Wei Wei”, omaggio all’artista cinese Ai WeiWei, pluricelebrata personalità dell’Arte Contemporanea mondiale. Il concerto proporrà temi originali, citazioni, frammenti di brani rock come Hurt dei Nine Inch Nails, “antichi” standards come Detour Ahead e improvvisazioni in cui suoni e ritmi del Jazz più attuale si fondono con la performance e le idee che portano l’Arte a contatto con tutte le persone, a cui verrano affiancate alcune interpretazioni di temi standard del repertorio jazz: Cole Porter, Duke Ellington, Richard Rodgers e altri ancora.
L’iniziativa mira a sensibilizzare verso questa grave malattia e sostiene il progetto “Fai volare la ricerca”, borsa di studio per la ricerca sulla Sindrome di Angelman promossa da Associazione Angelman e Rotary Club Treviglio e Pianura Bergamasca che oggi vede l’interessamento della Fondazione per la Ricerca Ospedale Maggiore (From).
La partecipazione al concerto è a offerta libera (Ingresso Ospedale, Torre 1/Torre 2).
È previsto un momento di saluti con la collaborazione del bar pasticceria La Marianna.
Boris Savoldelli è un vocal perfomer bresciano, voce-orchestra come viene spesso definito dalla stampa italiana e straniera. Cantante e sperimentatore, con esperienze musicali trasversali e una passione per l’elettronica e l’improvvisazione, negli ultimi anni, con il suo progetto in Voce Solo, ha esportato la sua musica in giro per il mondo: negli Stati Uniti (con ben due apparizioni allo storico The Stone di NY e concerti sempre a NY, Seattle, Boston, Los Angeles); in Brasile, in Indonesia, in Ucraina, in Russia (ormai sorta di seconda patria con oltre 130 concerti in tutti i più importanti festival di Jazz e Musica Classica) e quest’anno in Cina.
Umberto Petrin è considerato uno dei migliori pianisti jazz della scena europea. Diplomato in pianoforte al Conservatorio, si è interessato attivamente di poesia e pittura. Ha realizzato oltre 50 CD, molti dei quali premiati dalla critica, insieme a musicisti quali: Steve Lacy, Anthony Braxton, Cecil Taylor, Lester Bowie, Tim Berne, Lee Konitz, Enrico Rava, Paolo Fresu, Jean Luc Cappozzo e molti altri. Ha affrontato ogni stile jazzistico e si è distinto per un personale linguaggio che unisce stilemi monkiani e musica del 900 europea. Collabora assiduamente con lo scrittore Stefano Benni e con l’attore Giuseppe Cederna. Recentemente è approdato alla prestigiosa casa discografica ECM, con la quale ha pubblicato il CD “Vaghissimo Ritratto”, pluripremiato dalla critica italiana ed europea, in compagnia di Gianluigi Trovesi e Fulvio Maras.
I due musicisti si incontrano nell’estate 2013 al Festival AmbriaJazz di Sondrio e decidono di condividere un progetto insieme. Ne nasce un’idea che ruota attorno alla figura dell’artista cinese Ai WeiWe e che si concretizza nel progetto “Weiweism”.
